Le nostre città stanno diventando sempre più green. Qualcosa che appare molto più di un semplice trend del momento, in quanto sono diverse le misure concrete che risultano applicate già adesso alla Mobilità sostenibile.
Tra queste, molteplici riguardano la mobilità, sulla quale è possibile fare ancora molto per rendere le città non solo più piacevoli da vivere, ma anche eco-sostenibili.
La smart mobility rappresenta un concetto innovativo che sta trovando una configurazione effettiva negli ultimi anni, inserendosi all’interno della costruzione delle cosiddette smart city.
In questo articolo vi illustriamo cos’è, quali sono i progetti di mobilità sostenibile più interessanti oggi e perché sono importanti, secondo uno sguardo aperto non solo verso il presente ma anche verso il futuro.
Mobilità sostenibile: che cos’è
Partiamo dalla base, ovvero dal definire che cos’è la mobilità sostenibile.
Con questo termine si fa riferimento a un sistema di trasporti ideale, attraverso il quale è possibile ridurre l’impatto ambientale, sociale ed economico, all’interno di uno dei settori che appare maggiormente dispendioso per l’ambiente.
La mobilità sostenibile riesce a influire, attraverso misure tanto semplici quanto accessibili, nella vita quotidiana riducendo l’inquinamento atmosferico e acustico, impattando favorevolmente sulla congestione stradale e sulle emissioni invasive che di per sé causano gli auto veicoli.
In questo modo, inoltre, consente di ridurre il tasso di incidentalità e il maggior consumo delle risorse del territorio legate alla realizzazione delle infrastrutture. Allo stesso tempo, presenta una diminuzione dei costi sia per quanto riguarda la comunità, sia il singolo individuo.
Quando si cerca di capire rispetto alla mobilità sostenibile il suo significato, pensarla unicamente come qualcosa che concerne la sola mobilità sarebbe riduttivo.
I suoi sviluppi interessano la società nella sua interezza, la quale si trova ad avere un approccio migliore in senso ecologico: un aspetto che influisce direttamente sulla qualità della vita dei singoli individui.
I progetti di mobilità sostenibile, quindi, per essere di successo, passano inevitabilmente dalle azioni non solo delle amministrazioni e della loro sensibilità in tal senso, quanto, soprattutto, dai comportamenti adottati dalle singole persone.
Perché è importante la mobilità sostenibile?
I motivi per cui la mobilità sostenibile si rivela estremamente importante sono da ricercare nel fatto che le sue soluzioni rendono le nostre città più sostenibili, andando nell’ottica di sviluppo delle cosiddette smart city.
La smart city è un concetto sul quale gli esperti di diversi ambiti discutono ormai da anni, presentando un focus che è al contempo tecnologico e, all’apparenza, futuristico.
Una città intelligente, tecnologica, in cui ogni singolo settore contribuisce a un’esperienza dove le azioni dei suoi abitanti diventano in maniera naturale più ecologiche.
La realizzazione della smart mobility appare essenziale, in modo da tutelare l’ambiente, in quanto i mezzi di trasporto risultano una delle principali voci a livello dell’inquinamento, atmosferico e non solo.
Attraverso le misure della mobilità sostenibile è possibile influire positivamente in tal senso, con una conseguente riduzione notevole della CO2 nell’atmosfera.
Allo stesso tempo, si riesce a ottenere un risparmio economico di non poco conto il ché, visti gli attuali costi del carburante, non è una questione che appare secondaria.
A ciò si unisce una riduzione considerevole del tasso di mortalità legato a un numero di sinistri che vede un abbattimento senza precedenti.
I benefici della smart mobility, quindi, sono a 360°: per l’ambiente, per il portafoglio, per la salute, per la società, la quale è orientata a essere più inclusiva e partecipativa. Si rivelano impattanti soprattutto nelle grandi città, dove il traffico è maggiore, ma riescono a dare plus non meno degni di nota anche nei centri più piccoli.
In che modo la mobilità diventa sostenibile?
Finora ci siamo soffermati su che cos’è la mobilità sostenibile, ma in che modo è possibile concretizzarla? Per capirlo è essenziale conoscere quali sono le misure che ne definiscono l’attualizzazione.
Accanto a forme di mobilità condivisa, urbana e pedonale, una delle soluzioni più efficaci è rappresentata dalla diffusione dei veicoli elettrici. Si tratta di vetture sempre più richieste dagli automobilisti stessi, grazie anche ai bonus mobilità sostenibile, come ad esempio gli incentivi microcar, che rappresentano un’alternativa green alle auto private così come le abbiamo utilizzate fino ad ora.
Sono compresi sia i mezzi motoristici full electric, sia quelli ibridi, i quali consentono di conseguire un risparmio di almeno il 40% sulla CO2 immessa nell’ambiente, rispetto a un’automobile a benzina e ancora di più a diesel.
Per le città si rivelerà sempre più cruciale la diffusione delle minicar elettriche, per le quali sono già in vigore, in diversi centri urbani, agevolazioni degne di nota per quanto riguarda la circolazione e il parcheggio. Un discorso che interessa anche i furgoni elettrici di ultima generazione.
Le altre opzioni che rientrano all’interno della mobilità sostenibile sono:
- Mobilità pedonale e in bicicletta. Opzioni incentivate fortemente soprattutto per le scuole, le quali consentono di spostarsi e allo stesso tempo di inquinare zero. Le diverse zone delle città stanno procedendo con un’importante rivalutazione in tal senso in modo da consentire uno sviluppo più fattibile e sicuro.
- Car sharing. La condivisione delle auto, comprese quelle ibride ed elettriche, è qualcosa che sta conoscendo una costante diffusione già da diversi anni. Una misura che permette diversi vantaggi, in particolare per quelle persone che non necessitano di un uso costante e continuativo dell’auto privata. Provate solo a pensare a quante persone vedete alla guida in solitaria ogni giorno?
- Mezzi pubblici. È previsto un rafforzamento dei mezzi pubblici, ovvero bus, treni, tram, metropolitane, a livello non solo urbano ma anche regionale e nazionale. Il loro uso consentirà di ridurre notevolmente l’impatto delle auto private. I moderni mezzi motoristici deputati alla mobilità pubblica sono sempre più realizzati secondo un’alimentazione green, decisamente conveniente per l’ambiente.
Come si può vedere, la smart mobility ha diverse frecce all’interno del suo arco, tutte tra loro integrate e correlate.
I progetti a favore della mobilità sostenibile
I progetti di mobilità sostenibile attualmente in atto sono diversi. Si va dalla realizzazione di aree urbane pedonali e ad accesso limitato, fino al potenziamento delle piste ciclabili.
Gli interventi riguardano, naturalmente, anche i trasporti pubblici, a livello sia di rinnovo dei mezzi sia del loro potenziamento.
Per i mezzi elettrici, sono attualmente in vigore i cosiddetti bonus mobilità sostenibile, i quali consentono un acquisto a condizioni favorevoli, come gli incentivi per furgoni elettrici.
Un’opzione da non sottovalutare in virtù del potenziamento delle colonnine elettriche, sia nelle aree urbane sia in quelle extraurbane.
I veicoli elettrici hanno accesso a corsie preferenziali nelle aree ZTL delle città. Come mai? Viene premiato il fatto che sono meno rumorosi e inquinanti di quelli a carburante. Una misura ulteriore che favorisce la loro introduzione riguarda il costo dei parcheggi nelle strisce blu, spesso gratuito.
La smart mobility, quindi, non è più solo il futuro, ma il presente delle nostre città, che stanno sempre più andando nella direzione di diventare smart city.
Per i cittadini, e per quelli che hanno un’auto di proprietà specialmente, si rivela un’opportunità da prendere al volo, in quanto portatrice di molteplici vantaggi sulla circolazione, la salute, lo stesso modo di vivere la quotidianità.